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Barche a San Basilio |
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Campo San Vio |
Canale vicino Piazzale Roma |
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Casa sul canal Grande |
Chiesa della salute |
Di fronte a San Marco |
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Piazzale Roma |
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Gondola e gondoliere |
Gondole |
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Fuori Piazzale Roma |
Piazza San Marco |
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Campanile di San Marco |
Ponte vicino Piazzale Roma |
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Ponte sul canale |
Riva degli Armeni |
Chiesa della Salute |
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Lo squero di San Trovaso |
Vaporetto a Rialto |
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Verso San Basilio |
Verso san Basilio |
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Lo squero è caratterizzato da un piano inclinato verso il canale o il rio per la messa a secco e il varo delle barche. Alle spalle del piano, recintato su due lati, è presente una costruzione in legno coperta e aperta verso il piano di varo, detta tesa . La tesa costituisce allo stesso tempo la zona di lavoro vera e propria, al riparo dalle intemperie, e il deposito degli attrezzi.
Tipicamente, le abitazioni contigue o, dove presente, il piano superiore dello squero fungono anche da abitazione del proprietario o del capomastro.
Ai tempi della Repubblica di Venezia gli squeri erano diffusi su tutto il territorio urbano, come testimonia tuttora la toponomastica cittadina con le numerose Calle del Squero presenti un po' ovunque. C'era però una particolare concentrazione a Castello , nella zona dove ora si trova la Riva dei Sette Martiri , a Dorsoduro e alla Giudecca , sul lato rivolto verso la parte sud della laguna.
Col passare del tempo, sia per la drastica riduzione dell'impiego delle imbarcazioni a remi, limitata oggi all'uso turistico o sportivo, sia per l'avvento di nuovi materiali di costruzione come il legno compensato e la vetroresina , le attività degli squeri si sono fortemente ridotte, provocandone una drastica riduzione del numero.
Attualmente nell'ambito cittadino, insieme ad alcuni cantieri minori, sopravvivono solo sei squeri propriamente detti: tre a Dorsoduro, due alla Giudecca e uno a Castello.
I tre squeri di Dorsoduro sono:
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lo squero Tramontin, agli Ognissanti
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il confinante squero Bonaldo, sempre agli Ognissanti ma che oggi ha perso completamente la sua funzione, divenendo rimessaggio barche.
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lo squero di proprietà del Comune di Venezia, noto come Squero di San Trovaso .
Questi squeri producono quasi esclusivamente gondole.
I due squeri della Giudecca sono
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lo squero Crea, proprietà del regatante Gianfranco Vianello detto Crea , che è anche l'unico a consegnare le gondole complete di tutti gli accessori compresi remi e forcole
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lo squero Costantini-Dei Rossi, molto fedele alla tipologia classica dello squero .
Lo squero di Castello è
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lo squero San Giuseppe, proprietà della Società di Mutuo Soccorso fra Carpentieri e Calfati.
Questi tre squeri riescono ancora a produrre annualmente una quantità significativa non solo di gondole ma anche di altre imbarcazioni tipiche della laguna di Venezia .
Fonte Wikipedia |
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